Reverse Charge dal 1 Luglio |
Tenendo presente che l'obbligatorietà delle fatture di integrazione da inviare allo SDI riguarda solo le fatture con l'estero (TD17, TD18, TD19), mentre rimane facoltativo l'invio allo SDI della fattura di tipo TD16, quando il programma Prisma rileva una fattura in Reverse Charge da fornitore italiano (iva con natura N6) visualizza un messaggio, richiedendo come procedere. Occorre distinguere due casi: 1. l'utente ha emesso o emetterà una fattura di integrazione TD16
Caso 1 L'utente ha emesso o emetterà una fattura di integrazione TD16 L'acquisizione automatica non deve essere eseguita al ricevimento della fattura originaria, cioè quella contenente righe iva con natura N6. Il movimento dovrà essere registrato quando si riceverà la fattura di integrazione di tipo TD16 trasmessa dal cliente allo SDI. Tale fattura, infatti, contiene tutti i dati necessari per l'inserimento completo del movimento, compresi numero e data sia della fattura originaria, sia della fattura di integrazione. In questa caso, rispondere No al messaggio del programma che chiede se si desidera proseguire con l'acquisizione della fattura. Caso 2 L'utente produce il documento cartaceo di integrazione, continuando ad operare come in precedenza In questo caso, dal punto di vista dell'operatore, nulla cambia rispetto alla modalità precedente. Si indicherà l'aliquota di integrazione, e il movimento verrà predisposto come fattura di acquisto e relativa autofattura di integrazione. In questo caso, rispondere Si al messaggio del programma che chiede se si desidera proseguire con l'acquisizione della fattura.
|