Fatture di Integrazione
Rilasciato l'aggiornamento del programma FatturiAmo (rel.1.1.375), che permette di compilare ed inviare al SDI (Sistema di Interscambio) le Autofatture e le Fatture di integrazione relative a Reverse Charge. Fatturiamo - FatturaPA

L'invio è attualmente facoltativo, essendo stata l'obbligatorietà, originariamente prevista a partire dal 1 gennaio 2022, prorogata al 1 luglio 2022. 

Dal mese di luglio 2022, pertanto, sarà abolito il c.d. Esterometro, e sarà necessario inviare al Sistema di Interscambio (SDI) una fattura elettronica per ogni operazione con soggetti esteri (Reverse Charge Esterno), utilizzando i nuovi Tipi Documento introdotti dal Provvedimento del 28/02/2020: TD17,TD18,TD19.

Occorrerà, inoltre, inviare un documento di tipo TD16 per le operazioni con soggetti residenti in Italia con Nautura Iva N6.x (Reverse Charge Interno).

Tali fatture riporteranno, a differenza di tutte le altre fatture emesse:

 

  • come Cedente-Prestatore il Fornitore del bene o del servizio
  • come Cessionario-Committente l'Utente che compila e invia la fattura.

    Inoltre:

  • per le fatture in Reverse Charge Esterno, si aggiungerà l'imposta calcolata con la competente aliquota iva
  • per le fatture in Reverse Charge Interno, si sostituirà la natura iva N6.x con la competente aliquota iva

    L'aggiornamento prevede due nuovi gruppi di menù:

  • Fatture di Integrazione / AutoFatture - Prima o unica Numerazione
  • Fatture di Integrazione / AutoFatture - Seconda Numerazione

    Ognuno dei due gruppi di menù contiene le seguenti voci di menù:

  • TD16 - Fatture Reverse charge Interno
  • TD17 - Acquisti Servizi dall'estero (Intra/Extra)
  • TD18 - Aquisti Beni Intracomunitari
  • TD19 - Acquisti Beni da soggetto estero
  • TD20 - AutoFatture per Regolazione e Integrazione

    L'utente deve selezionare la corretta voce di menù, in funzione del documento da generare.

    Note.

    Reverse Charge Esterno

    Per i documenti provenienti dall'estero, pertanto non con il canale SDI, si seleziona:

  • Tipo Documento TD17, per integrare un documento relativo ad Acquisti di Servizi dall’estero (sia extracomunitari che intracomunitari)
  • Tipo Documento TD18, per integrare un documento relativo ad Acquisti di Beni intracomunitari
  • Tipo Documento TD19, per integrare un documento relativo ad Acquisti di Beni da soggetto estero ai sensi dell’art.17 comma 2 del Dpr 633/1972.

    La unicità della numerazione delle fatture di integrazione viene garantita con l'aggiunta al numero di fattura di una coda alfanumerica che identifica il tipo documento.
    Per esempio la fattura numero 1 di tipo TD17 acquisirà automaticamente il numero 1/TD17; se si tratta della seconda numerazione, prima verrà aggiunta la coda inserita dall'utente quando ha attivato la seconda numerazione, e poi seguirà il tipo documento: 1/xx/TD17.
    In tal modo è possibile inviare la fattura 1/TD17, la fattura 1/TD18, etc..., senza incorrere nello scarto della fattura dal controllo di unicità eseguito dallo SDI.

    Reverse Charge Interno

    In questo caso, le fatture provengono dallo SDI e si riferiscono ad una fornitura da un soggetto residente in Italia e con Natura Iva uguale a N6.X, dove la X è un numero da 1 a 9 che identifica la particolarità della fornitura.
    In questo caso si seleziona la voce di menù TD16 - Reverse Charge Interno e si ha la possibilità di selezionare la fattura ricevuta di riferimento; il programma predisporrà automaticamente i dati della fattura da inviare; l'utente dovrà semplicemente procedere ad eventuali aggiustamenti dei dati suggeriti e continuare come una normalissima fattura. Nel documento verrà riportato, anche, il riferimento alla fattura originale, nei campi 2.1.6 - definiti delle specifiche tecniche.
    I documenti avranno automaticamente la numerazione seguita dalla coda alfanumerica "/TD16".

 

 
Informatica Aretusa